giovedì 14 febbraio 2008

“Bisogna fare qualcosa”

“Bisogna fare qualcosa”

C’è un’immagine che, da quel giorno, dal “Fatto di Napoli”, non riesco a togliermi dagli occhi: quella di una donna provata perché un aborto terapeutico l’ha costretta a rinunciare al suo bimbo, che, riportata in camera dalla sala operatoria, si trova ad essere accolta da 7 poliziotti che la interrogano sul suo feto da poco, nel dolore, partorito. Trattata come una delinquente comune. Con un dispiegamento di forze che, in proporzione, non è riservato neanche ai boss della camorra. Dire che sono indignata è poco. Mi sento offesa, lesa come donna e come persona. Ho un nodo che mi attanaglia la gola, non esagero. “Bisogna fare qualcosa”, mi dico continuamente.
Ma cosa succede nella nostra “bella”Italia? Una lista di Professori ebrei che circola su Internet; ministri pluriseparati che vengono accolti, osannati e indicati come portatori di valori cristiani per cui vale la pena votarli; ministri che in diretta Tv mangiano mortadella e stappano spumante sui banchi del Senato e sulle divise del personale.
E la Cei che, con tanta Tv spazzatura, con tanto nudo gratuito anche in prima serata, si preoccupa della scena “osée” Moretti-Ferrari! Ma siamo tutti impazziti?

Rita Maria

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